
Obiettivi specifici
-
Recupero e sviluppo delle competenze professionali individuali;
-
Autonomia economica;
-
Integrazione sociale.
Beneficiari
-
Tossicodipendenti ed alcooldipendenti, anche se sottoposti a misura alternativa alla detenzione residenti nella comunità
Soggetti Pubblici coinvolti nell’iniziativa
-
Comune;
-
Circoscrizioni;
-
I Servizi Sociali dell’ASL n. 11 di Reggio Calabria;
-
Tribunale Ordinario di Reggio Calabria;
-
Ufficio Esecuzione Penale Esterna (C.S.S.A.) di Reggio Calabria;
-
Consorzio Terre del Sole;
-
Centro di Formazione Byte Sud;
-
Cooperativa Sociale La Casa di MIryam.
Metodologia di intervento
Alla luce di tali valutazioni come Comunità Terapeutica “La Casa del Sole”, abbiamo promosso diversi programmi di reinserimento lavorativo al fine di sostenere gli utenti in trattamento nel proprio reinserimento sociale, in particolare nel recupero e nello sviluppo delle proprie competenze professionali e nella conquista di un'autonomia economica, ritenuti entrambi presupposti imprescindibili, anche se non unici, del recupero e della piena autonomia della persona da ogni forma di dipendenza.
In questa fase le attività di tutoraggio sono finalizzate a sostenere maggiormente l'utente per facilitare la realizzazione degli obiettivi prefissati senza che avvengano incidenti di percorso o recidive, al fine di favorire uno svincolo dal contesto comunitario che sia il più graduale possibile.
Le attività di reinserimento vengono predefinite dall'equipe terapeutica e possono essere interne o esterne al contesto comunitario.

Intervento
Gli utenti nella fase C del nostro programma terapeutico, denominata il reinserimento sociale, (dai 18 mesi in poi ) proseguono nel programma terapeutico all'interno del loro gruppo di riferimento, iniziando a sperimentarsi in contesti socio-lavorativi interni/esterni, inizialmente in modalità part-time, in modo da portare avanti gli impegni e le attività terapeutiche previste dal progetto riabilitativo (colloqui individuali di sostegno, terapia familiare e/o di coppia, gruppi di auto-aiuto, recupero scolastico, formazione professionale o quant’altro sia stato programmato).
In seguito gli utenti accedono alla fase dell’autonomia , con un impegno lavorativo a tempo pieno.
Tale impostazione terapeutica è valida anche per i soggetti in regime di arresti domiciliari o in misura alternativa previa concessione delle necessarie autorizzazioni da parte dell’autorità competente.
Per promuovere e facilitare il reinserimento lavorativo degli utenti, è stata costituita nel 2001, la Cooperativa sociale “La Casa di Miryam”, volta a favorire la crescita dei rapporti sociali e lavorativi con i soggetti privati e pubblici del territorio, in modo da evitare che gli utenti stessi sperimentino una condizione di abbandono e fallimento.
La cooperativa di tipo B, come attività principale, gestisce un laboratorio di falegnameria e restauro mobili, inoltre svolge attività di Promozione pubblicitaria, volantinaggio e assemblaggio, vendita e assistenza di hardware e software.